La Catena delle Mainarde entra
ufficialmente a far parte del Parco Nazionale d'Abruzzo il 10 gennaio 1990
su proposta del Ministero dell'Ambiente, con Decreto del Presidente della
Repubblica. Le iniziative politiche e le battaglie delle Associazioni
ambientaliste, per estendere i confini del Parco fino al comprensorio
delle Mainarde iniziano in realtà molti anni prima. Nel 1968 le Mainarde
sono già prese in considerazione nel Piano di Assetto del Parco Nazionale
d'Abruzzo; allora solo 400 ettari di territorio molisano, in agro di
Pizzone, erano nel Parco. Nel 1970 viene istituita la Zona di Protezione
Esterna, di circa 70 mila ettari, anche nel comprensorio delle Mainarde e
solo sei anni dopo viene elaborato per la prima volta il "Progetto
Mainarde", presentato ufficialmente nel marzo del 1977. Gli interventi
auspicati in tale progetto purtroppo non si concretizzarono a causa delle
"...malferme resistenze della Regione Molise, prive oltretutto di valide
argomentazioni..." (Tassi, 1992). Furono necessarie numerose battaglie
fatte di riunioni, trattative, petizioni e ancora polemiche prima di
ottenere, con il Decreto del Presidente della Repubblica, quella che venne
definita come "... una miracolosa vittoria della conservazione."
(Tassi, 1992).
- C.A.P. 03040
- Altitudine: 625 m slm (da 400 a 2000
m)
- Superficie: 60 kmq
- Autostrada Cassino A1: 23 km
- Distanza da Roma: 145 km
- Distanza da Napoli: 112 km
- Distanza dal mare: 40 km
- Prefisso telefonico 0766
- Confini geografici: Confina a nord con
il territorio del comune di S.Biagio Saracinesco , ad est con la regione
Molise e Acquafondata, a sud con Cervaro e Viticuso, ad ovest con S.Elia
Fiumerapido.
- Superficie Ha 5.965
- Quota centro urbano 620 s.l.m.
- Popolazione: 2.072
- A.S.L.: FR 10
- Distretto scolastico: 59°
- Comunità montana: 15 "Valle del
Comino"
- Piano Territoriale Paesistico: n.14"Cassino-Gaeta-Ponza"
CENNI STORICI
Vallerotonda, posto sul fianco est di M. Castello a sud
della catena delle Mainarde è un Comune con tre grosse frazioni; Valvori,
Cerreto e Cardito. Ha origini antiche come dimostrano i ritrovamenti in
località Cerreto e Migghiola riferibili ad epoca Romana. Primi cenni
storici nel Chronicon Cassinensis (aa 853) a proposito delle incursioni
saracene quale possedimento di Montecassino saccheggiato.
Cerreto, è da ritenersi insediamento d'origine militare per ritrovamenti
di tracce di apprestamenti sannitici in località "pietra cautata"
risalenti all'epoca delle guerre con Roma per il possesso delle miniere di
ferro delle Mainarde.
Valvori, è nominata come località sin dal '400; come presidio militare è
però sicuramente risalente all'epoca sannitica come dimostrano le numerose
tombe d'epoca rinvenute sull'altopiano del Gallo in località "omini morti"
oggi in terra di S. Biagio. E' attualmente il centro più fiorente e il suo
clima invidiabile.
Cardito, forse il centro più antico; nel suo territorio è collocabile
l'antica Aquilonia - fortilizio militare sannita- distrutta dai romani
nell'ultima guerra sannitica. Centro devastato nel passato dai terremoti
del 1300 e del 1500 ha subito in epoca recente grave distruzione (95%) a
causa del secondo conflitto mondiale dando un grande contributo di sangue
(Eccidio di Collelungo: militari tedeschi il 28 dicembre 1943 fucilarono
42 inermi civili in maggioranza donne e bambini).
AMBIENTE NATURALE
E' la grande ricchezza di questo Comune. Gran parte del
territorio è coperto da faggete con magnifici esemplari secolari popolate
da pregiata fauna appennica. Tra il 1904 e 1942 fu messa a dimora
un'estesa pineta che oggi è forte richiamo turistico.
Ai piedi delle propaggini meridionali del m. Cavallo posto nella fascia
del pre-parco c'è il lago Selva (disponibili aree pic-nic attrezzate)
costeggiato dalla statale (627 della Vandra) che collega la valle di
Comino con la valle del Volturno. Semiperimetrata dalla provinciale che
collega il centro con la frazione Cardito e chiusa ad ovest da Valvori con
l'altopiano del Gallo si estende su ha 820 la prima Area Wilderness del
Lazio. "Gole del Fiume Rapido". Preziosissima dal punto di vista
naturalistico perchè costituisce una delle pochissime aree di produzione
dell'Ululone dal ventre giallo. Qui nasce il fiume Rapido affluente del
Liri con il Garigliano. A circa 2 km dalla frazione Cerreto c'è la Pineta
Valle dell'Inferno, terza in Italia per estensione, fu messa a dimora tra
il 1904 ed il 1924; predomina il pino nero ma sono molto diffusi anche il
ginepro, l'abete rosso, faggi e strano per l'altitudine anche esmplari di
larice. Al suo interno sono facili gli incontri con lo scoiattolo nero, la
donnola, le faine, volpi e rapaci..
TEMPO LIBERO
- Rifugio Montano "don Pierino" loc.
Mainarde in Cardito (soggiorni ed escursioni) - Tel. 589941
- Camping/Rifugio per comitive - Selva
- Maneggio (periodo estivo) loc.
Forcella
- Bande musicali: Vallerotonda e Cerreto
- Scuola Ballo : liscio e latino
americani
- Attrezzature sportive: campo di
calcio, tennis e calcetto (rivolgersi in Comune)
- Azienda Faunistico -Venatoria
(gestione comunale rivolgersi in Comune)
- Cori polifonici: Vallerotonda,
Cerreto, Valvori-Cardito
- A.P.S. Alto rapido - Pesca sportiva
Valvori
- Motoclub "Attila"
- Associazioni Combattentistiche
DA VEDERE
Vallerotonda
- Chiesa di S. Maria Assunta (sec. XIII)
- Tela di M. Mazzaropi (S. Germano)
- Statue lignee del '700 (S. Giovanni, S. Paolo, S. Filomena, S. Lucia)
- Coro ligneo in pregevole intarsio del '700
- Chiesa dell'Annunziata
- Porta "Archiacuto" detta dell'Arenale
- Castello: fortezza d'epoca feudale
Cardito
- Chiesa Madonna delle Grazie (1860)
- Monumento in Collelungo (U. Mastroianni)
Cerreto
- Chiesa S. Maria Goretti (opera moderna)
- Chiesa Madonna del raditto /sec. XIV)
- Acquasantiera del 1500
- Statuina Madonna bambina (Sec. XV)
Valvori
- Chiesa S. Maria Addolorata
MANIFESTAZIONI
- Patronale SS. Giovanni e Paolo (26
giugno)
- Madonna di Canneto (22 agosto)
- Natività di Maria (7/8 settembre)
- Madonna delle Grazie (12 luglio)
Cardito
- S. Maria Goretti (2 luglio) Cerreto
- Natività di Maria (7 settembre)
Cerreto
- Madonna Addolorata (domenica
precedente il 15 settembre) Valvori
- San Martino (11 novembre) Ricciotto
Valvori
- 6 Gennaio - Conclusione dei
festeggiamenti "Natale insieme" organizzati dall'Amministrazione
Comunale e dalla Pro Loco
- Febbraio - Feste carnevalizie con
sfilate di carri allegorici, giochi popolari caratteristici (ova'nganna,
scoccino ecc..)
- Sagra della "frittata e salcicce" con
assaggio di vini novelli e tradizionale gioco della "Pallotta" e "Cacio
Morto".
- Festa di S. Croce - Nella notte in
tutti i borghi vengono accesi dei fuochi e preparati piatti della cucina
tipica aspettando l'alba.
- Periodo Pasquale - Rappresentazione
della "Via Crucis"; Concerti eseguiti dalle bande musicali del paese, e
dai Cori Polifonici
- Corpus Domini - Tradizionale infiorata
per le vie onorate dalla Processione
- Fine Luglio - "Festa della Montagna",
con mostra e degustazione di prodotti tipici, esposizione
dell'artigianato locale, fiera del bestiame e gare di equitazione.
- Inizio Agosto - Commemorazione
dell'eccidio di Collelungo; Concerto di musica classica; Motoraduno con
la partecipazione di oltre 250 motociclisti
- 12-15 Agosto - "Vivere il lago"
manifestazione in frazione Cardito sulle sponde del lago Selva con
esibizioni di canoa, parapendio, equitazione, Sagra di prodotti tipici e
intrattenimento musicale
- 10-22 Agosto - "Festa del ritorno"
manifestazioni in onore degli emigranti che numerosi ritornano nel
periodo estivo. In tutte le frazioni del Comune vengono organizzate
mostre, sagre, intrattenimenti musicali, manifestazioni sportive ed
altro.
- 17-18 Agosto - "Festival della
canzone" in frazione Cerreto, rassegna canora per dilettanti e
professionisti
- 7-8-9 Settembre - Festeggiamenti in
onore della Madonna Bambina con spettacoli musicali e fuochi pirotecnici
- 14-15 Settembre - Festeggiamenti in
onore della Madonna Addolorata in frazione Valvori, con spettacoli
folkloristici e giochi popolari
- 11 Novembre - Festa di San Martino,
tradizionale festa ove sacro e profano convivono.
- Periodo Natalizio - Addobbi luminari,
Presepi viventi e non, Zampognari, Concerto di Natale delle Bande di
Vallerotonda e Cerreto e dei Cori Polifonici in tutte le frazioni del
Comune, festeggiamenti "Natale insieme".
GASTRONOMIA E PRODOTTI TIPICI
- Vino "cicastriegi"
- Olio di oliva
- Formaggi pecorino e caprino
- Sott'oli
- Salumi locali
- Pane Casereccio
CUCINA TIPICA CIOCIARA
- Curatella - Urrain
- Orboli - Pan' moll
- Sagn' e fasciuor
- Trippa e patan'
- Curvatiegl' - Mastardun
- Abbuot
- Cicoria delle Mainarde
- Piccillato
- Pulenta verde e fasciuor
NUMERI UTILI
- Comune tel. 0776/587001 - 587387
- Polizia Municipale tel. 0776/587001
- Pro-Loco tel. 0776/587387
- Carabinieri tel. 0776/587006
- Guardia Medica tel. 0776/587005
- Farmacia tel. 0776/587347
- Banca di Roma tel. 0776/587168
Servizi di ristorazione ed alberghi
- Hotel Ristorante Mainarde - Cardito
tel. 0776/587077
- Ristorante Margherita - Cardito tel.
0766/589937
- Ristorante Pizzeria Vecchio Frantoio -
Valvori tel. 0766/578260
- Ristorante Pizzeria Luciana - Valvori
tel. 0776/5780051
- Trattoria Pizzeria David - Cerreto
tel. 0776/587034
Distributori e carburanti
- Tamoil - Via Lombardia - Valvori
- Agip - Gommista - Via Selva (no
diesel) - Cardito
Artigiani
- Vapoforno - Di Meo Nello - tel. 587030
- Vallerotonda
- Cornici - Raso Amedeo - Tel. 578194 -
Valvori
- Termoidraulica - Fella Raimondo - Tel.
578094 - Valvori
- Falegnameria . Rossi Antonio - Tel.
578158
- Antiquario - Fella Bruno - Tel. 578212
- Valvori
ITINERARI TURISTICI
- MONTE CAVALLO (2039 m.)
Dislivello 730 m.
Tempo di salita 2,30 ore; tempo di discesa 1,30 ore
Itinerario parzialmente segnato (rosso)
Carta IGM 161 IV NO (Castel S. Vincenzo)
Da Cardito si segue una strada parzialmente asfaltata che porta al
Sacrario di Collelungo (1300 m.). Da qui si sale, alle spalle del
monumento, per il sentiero nel bosco seguendo la segnaletica rossobianca
del CAI. Attraversata un'ampia radura si giunge fino alla Fontana
Mangialatte (1650 m. ). Seguendo sempre la segnaletica si attraversa tutta
la Valle Venafrana dove si incontra il sentiero Italia, piegando, via via,
a sinistra si giunge alla sella tra il monte Cavallo e la catena
principale delle Mainarde. Qui, quasi in paradiso è possibile scegliere se
scendere verso la Fonte Fredda e Prato di Mezzo o, andando a destra verso
la vetta di monte Mare (m. 2020) dare un'occhiata panoramica al Molise o
ai monti del Matese all'orizzonte.
- GOLA DEL FIUME RAPIDO
Dislivello 350 m.
Tempo 4-5 ore
Itinerario parzialmente segnato (rosso)
Carta IGM Vallerotonda
Alle spalle del ristorante Mainarde troviamo, tutto in discesa, un
sentiero che a tratti in modo ripido ci porta al fondo di una profonda
incisione alla base delle montagne più meridionali del Parco d'Abruzzo.
Qui nasce il Rapido da una sorgente d'origine carsica che via via si
gonfia sino alla confluenza con il Liri. La gola, sinuosa ed a volte
impervia ammantata da una vegetazione molta ricca di specie forestali
appenniniche è attraversabile da un versante all'altro percorrendo un
antico ponte romano. E' questa una delle poche zone selvagge
dell'Appennino ed è stata designata come prima "Area Wilderness" del Lazio
(820 ha). Per lo più inaccessibile salvo che per alcune tracce di
antichissimi sentieri pastorali, ricca di acqua costituisce un luogo
ammantato di boschi ed interessanti specie botaniche quali l'asphodelus
fistulosus e l'erica multiflora frequentata da rara fauna appennica come
il lupo, capriolo, orso bruno, falco, ed è certamente un luogo di grande
interesse naturalistico.
Escursioni, bird watching, trekking a piedi, in bici o a cavallo
organizzabili sul posto o presso gli uffici della Pro-Loco.
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