Il Vescovo S.E Mons. Giuseppe Matarrese aveva
istituito il " Fondo Diocesano di sostegno famiglia e lavoro" per
offrire reale sostegno alle famiglie che si trovassero in
difficoltà a causa di perdita del lavoro e ora anche S. E.
il nuovo Vescovo Raffaello Martinelli spero vorrà continuare questa opera di
carità e d'aiuto così importante in questi tempi di forte
necessità per le famiglie.
Il fondo costituito
inizialmente con 50.000,00 euro proviene dall' 8 per mille
destinato alla chiesa cattolica nella dichiarazione annuale dei
redditi e sarà ulteriormente incrementato con offerte raccolte
nelle parrocchie, donazioni da parete di enti pubblici e privati
e da contributi di singoli cittadini attraverso il versamento
bancario intestato a:
Diocesi di
Frascati - Caritas presso Banca Popolare del Lazio Agenzia di Frascati
Cod. IBAN IT 52 V 05104 39100 CC 0180522207 Causale :
Fondo diocesano di sostegno famiglia e lavoro.
La Caritas Diocesana, ufficio del Vescovo per l'animazione e la
testimonianza della Carità raccoglierà le richieste e le presenterà al
Consiglio di gestione per la valutazione e l'eventuale erogazione di un
contributo economico.
Sull' 8 per mille spesso e
volentieri si specula e si cercano argomenti per sferrare
personali attacchi contro la Chiesa, le sue gerarchie, i suoi
intenti e le sue finalità: un giochino che in Italia riesce ad
avere sempre un terreno fecondo e contro il quale, per dovere di
verità e chiarezza, troppo spesso risulta difficile al semplice
cittadino trovare risposte concrete che diano perlomeno una
visione della realtà più equilibrata ed equidistante.
Ho sempre ritenuto questo un grosso limite della Chiesa,
incapace in troppe occasioni di saper comunicare e rendere
disponibili a fedeli e non, notizie che diano effettiva
dimostrazione di quanto di positivo viene fatto, spesso in
silenzio e lontani dai riflettori mediatici ,all'interno della
Chiesa, anche per rispondere alle tante inchieste che
ciclicamente trovano espressione sui giornali dando una visione
parziale e, purtroppo a volte distorta, della realtà.
Ecco perché mi piace mettere in luce oggi una bella iniziativa
portata avanti dalla Diocesi di Frascati (Rm) e dal suo vescovo
Giuseppe Matarrese e che, purtroppo, fino a ieri non trovava
riscontro né sul sito della diocesi né tantomeno su una ricerca
attraverso il motore di ricerca google: la costituzione di un "Fondo
diocesano di sostegno famiglia e lavoro" con l'intento
di concentrare pensiero ed azione su tutto ciò che possa servire
utilmente ad alleviare le difficoltà e le ristrettezze che la
presente crisi finanziaria ed economica generale provoca nella
comunità locale.
L'obiettivo è, quindi, quello di andare incontro concretamente a
chi ha perso, o sta perdendo l'occupazione e non sarà più in
grado di mantenere dignitosamente sé e la propria famiglia.
La dotazione iniziale del fondo è costituita da 50 mila
euro provenienti dall'otto per mille destinato per
opere di carità, alle quali poi si aggiungeranno le offerte
specifiche che la Diocesi riceverà con la stessa finalità e i
risparmi della Diocesi conseguenti ad opportune scelte di
sobrietà.
Proprio nella giornata di oggi, 15 marzo 2009 ricorrenza del 50°
anniversario di ordinazione sacerdotale del Vescovo, è stata
indetta la "giornata della solidarietà" che si
terrà in tutte le Parrocchie della Diocesi e nella quale tutte
le offerte, elemosine e donazioni fatte durante le funzioni
liturgiche saranno devolute all'incremento del "fondo" la cui
gestione, da domani, sarà strettamente correlata e coordinata
con le altre attività assistenziali e caritatevoli della
Diocesi.
Ritengo che questo sia un esempio di come si possa fare del
bene, sostenerlo promuovendo il più possibile la solidarietà di
tutti e l'attenzione verso chi è più in difficoltà da parte
dell'intera comunità, lontani dalla demagogia che spesso invade
i tradizionali mezzi di comunicazione che con difficoltà
riescono a far passare buone notizie a differenza di quelle più
sensazionalistiche ed emotive: è più facile e vende di più
pubblicare un'inchiesta sull'8 per mille alla Chiesa cattolica,
dare voce ad altre Chiesa quasi che debba esserci una guerra
anche nel promuovere il bene...Più difficile calarsi nella
realtà, cercare esempi che riescono ancora a sprigionare energie
e speranze positive in grado realmente di dirigire la nostra
esistenza verso un mondo più giusto e solidale.
Peccato, nel mondo ormai globalizzato della comunicazione, che
anche la Chiesa abbia perso un'altra occasione per dare notizie
reali, credibili e soprattutto verificabili.